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NUOVE NTC 2018

 

La Libreria Strutturale STS implementata alle nuove NTC 2018.

 

Le nuove NTC 2018 sono state pubblicate nella Gazzetta Ufficiale del 20 febbraio 2018 e dunque entreranno in vigore dal 22 marzo p.v. Le più importanti novità consistono nell’offrire maggiori dettagli per le verifiche progettuali da effettuare sugli elementi secondari e quelli non strutturali, nel fornire, per gli edifici esistenti, variazioni dei livelli di sicurezza rispetto a quelli nuovi.

 

Mai come oggi per il progettista strutturale diviene indispensabile poter fare riferimento ad applicazioni, nello specifico a programmi di calcolo strutturale, che siano in grado di offrire, nella modellazione, una piattaforma di soluzioni integrate.

 

Sempre attenta alle più attuali necessità progettuali, la STS ha già sviluppato, allineandole alle NTC 2018, le nuove versioni di tutti i software appartenenti alla Libreria Strutturale.

 

In particolare sono di prossima distribuzione le versioni 2018 di tutti i software che prevedono non solo le implementazioni richieste dalle NTC 2018, ma anche molte miglioramenti e strumenti specifici introdotti al fine di ottimizzare l’attività del Tecnico Libero Professionista, offrendo un ventaglio di soluzioni innovative e tecnologicamente all’avanguardia.

 

Si riporta nel seguito, per ciascun software, un elenco sintetico delle innovazioni introdotte :

 

CDS Win rel 2018

 

-         Modificata la valutazione della snellezza limite per gli effetti di instabilità locale di elementi in c.a.;

 

-         Implementata la modifica dell’analisi sismica per le strutture ricadenti in zone caratterizzate da bassa sismicità;

 

-         Integrata la valutazione del tempo T1 nell’analisi sismica statica equivalente;

 

-         Introdotta la variazione per la valutazione del fattore di comportamento;

 

-         Introdotte le variazioni richieste per le verifiche progettuali di resistenza per le tipologie strutturali dichiarate “Non dissipative”:cds2018-1

 

-         Modificati i valori dei coefficienti di sovraresistenza per la progettazione in capacità;

 

-         Implementato il modulo con fase di Export IFC dedicato all’interoperabilità BIM;

 

-         Calcolo parallelo 32 bit;

 

-         Introdotte le pre-relazioni nelle stampe delle verifiche al fuoco;

 

-         Implementato il controllo della duttilità per gli elementi sismoresistenti verticali (pilastri e pareti a taglio);

 

-         Disegno esecutivi pilastri modificato in funzione delle verifiche di duttilità;

 

-         Disegno esecutivi pareti a taglio modificato in funzione delle verifiche di duttilità;

 

-         Disegno esecutivi travi: introdotta verifica diametro massimo secondo formula 7.4.27 delle NTC 2018, con modifica automatica della geometria delle armature in caso di mancata verifica;

 

-         Introdotto nell’analisi PO (OpenSees e CDS) l’accoppiamento delle forze sismiche secondo due direzioni ortogonali.

 

CDM Win rel 2018

 

-         Definizione coefficiente parziale sismico muratura rapportato a quello statico.

 

-         Modifica coefficienti verifica edificio semplice.

 

-         Verifica meccanismi locali tenendo conto anche di forze attritive esplicite.

 

-         Definizione coefficiente parziale sismico muratura rapportato a quello statico. cds2018-2

 

-         Verifiche statiche e a sisma ortogonale per singolo pannello in caso di murature costituite da due pannelli accostati non collegati.

 

CDG Win rel 2018

 

-         Adeguato il calcolo di portanza SLV ed SLD (sia per il calcolo OpenSees che per il Calcolo Classico);

 

-         Nuova gestione per un numero illimitato di combinazioni;

 

-         Sbloccato il calcolo della portanza della fondazione anche in presenza di micropali (la cui portanza e' calcolata in CDPWin)

 

-         Gestione “Approccio2”.

 

CDP Win rel 2018

 

-         -           Gestione automatica dell’ approccio 2.

 

-         Modificati i coefficienti delle azioni permanenti non strutturali favorevoli per la verifica a ribaltamento, tabella 2.6.I.;

 

-         Sollecitazione tagliante amplificata di 1,3 nei pali (no micropali);

 

-         Sollecitazione flettente ridotta di 1,5 nei pali (no micropali); cds2018-3

 

-         Controllo sigma media sezione pali.

 

CDW Win rel 2018

 

-         Gestione automatica dell’ approccio 2.

 

-         Armatura minima pali 1% per quota intermedia interazione cinematica.

 

-         Passo max staffe pali non superiore a 6 volte diametro ferri longitudinali, nella zona di 1%.

 

-         Sollecitazione tagliante amplificata di 1,3 nei pali (no micropali).

 

-         Sollecitazione flettente ridotta di 1,5 nei pali (no micropali).

 

-         Controllo sigma media sezione nei pali.

 

-         Coefficiente BetaM aggiornato.

 

-         Coefficiente BetaM maggiorato del 50% per verifica a ribaltamento.

 

-         Introduzione possibilita' coefficiente BetaM esplicito.

 

-         Introduzione nuovi coefficienti parziali verifiche, statici e sismici differenziati.

 

CDJ Win rel 2018

 

-         Velocizzazione dei Ridisegni in Input (acceleratore grafico software)

 

-         Riduzione di circa il 60% delle dimensioni dei files STEP

 

-         Calcolo parallelo 32 bit

 

-         Fasi di selezione/deselezione x i Jointer

 

-         Visualizzazione dei nodi inputati sulla prospettiva 3D, con possibilita' di escludere il tracciamento delle linee d'asse delle aste

 

-         Numerazione a video dei soli Jointer visibili

 

-         Input da CAD esterno con Import/Export in formato SAT (AutoCAD®, Fusion®, Rhino®, etc..)

 

-         Potenziata la fase di "Scostamenti di Precisione" delle aste: adesso e' possibile operare gli scostamenti direttamente nella fase di "Manipolazioni" e ottenere automaticamente gli stessi scostamenti sull’input spaziale

 

-         Visualizzazione in ColorMap di un solo OggettoFEM scelto dall’utente

 

-         Comando di Stretch oggetti cds2018-4

 

-         Calcolo di Gruppo di Nodi secondo set di selezione

 

-         Introdotta possibilità di inserimento “Vincoli Esterni mono-lateri” (ad esempio per tenere in conto le piastre di fondazione soggette ad azioni taglianti)

 

-         Vincoli Interni con input da Modello FEM (ad es. per saldature di pezzi con differenti materiali, incollaggi)

 

-         Import da Tekla (modulo a pagamento)