NOVITA' rel. 2016

NOVITA' rel. 2016

 

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CDS Win

Unioni in Legno  (rel.2016)

(aggiornamento Unioni in Legno rel.2015)

Il "Modulo 2 per le Unioni in Legno", è stato arricchito di una nuova potentissima tipologia: l'Unione "Custom" con Piastre.

Si tratta di una tipologia di unione che viene realizzata "su misura" in base alla particolare geometria del nodo (disposizione e sezione delle aste convergenti). La filosofia delle unioni "Custom" è complementare rispetto a quella che sta alla base delle "Unioni con Minuteria Industriale" (unioni già implementate nel CDS Win 2015): le tipologie "Custom" infatti si adattano alla geometria del nodo laddove per le tipologie "Industriali" bisogna invece "costruire" la corretta "geometria Standard" del nodo per poterle adottare.

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Le "Custom" quindi consentono un input immediato, poiché NON necessitano della accurata pianificazione che invece richiedono le tipologie "Industriali".

Anche per questa tipologia "Custom" il CDS Win è stato dotato di sofisticati algoritmi automatici che si occupano della definizione dei parametri geometrici (Lunghezza e Larghezza dei rami, Interassi e Passi dei Mezzi di Unione, etc..), della determinazione dei mezzi di unione geometricamente compatibili, del tracciamento del disegno esecutivo curato in ogni dettaglio ed, infine, del "montaggio" nel disegno del telaio dei particolari esecutivi dei nodi.

Gli automatismi permettono altresì di definire una tipologia "jolly" con tutti (o quasi tutti) i parametri su "Autom." da copiare sugli altri nodi, lasciando agli algoritmi del CDS Win l'onere di determinare le adeguate grandezze geometriche.

 

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Nel caso in cui la copiatura non sia possibile, CDS Win emetterà specifici messaggi di "warning" per segnalare al progettista di intevenire manualmente.

Per le unioni delle aste in legno ed in acciaio è stata potenziata la fase di stampa delle pre-relazioni per le fasi di archivio e di verifica. Le pre-relazioni vengono adesso assemblate dinamicamente in base alle unioni effettivamente presenti nella struttura.

 

 

 

 

 

  

Verticalizzazioni per Manufatti Industriali

(moduli sponsorizzati da Aziende Partner-gratis 12 mesi)

L’entrata in vigore delle NTC 2008 ha segnato un radicale cambiamento della filiera dei prodotti per uso strutturale per i quali si impone un innovativo approccio progettuale basato su metodi deterministici di “comprovata affidabilità” ed un processo realizzativo rigorosamente conforme a quanto dettagliatamente progettato.

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Questa imprescindibile condizione impone che ogni singolo componente costruttivo sia correttamente progettato e realizzato conformemente alle specifiche costruttive indicate negli elaborati progettuali.

Tale esigenza indirizza l’attenzione del mercato dei prodotti strutturali sempre più verso soluzioni standardizzate realizzate con processi costruttivi ben identificati, controllati e certificati che impiegano modelli teorici di “comprovata affidabilità” ovvero chiaramente identificati nell’ambito della letteratura tecnica nazionale e/o internazionale.

Conscia di tali nuove necessità emergenti la STS ha sviluppato una tecnologia proprietaria per mettere in condizione direttamente il professionista di usare le tipologie industriali all'interno del “CDS Win” come elementi “nativi” della piattaforma di calcolo e di calcolare tali elementi secondo le formulazioni ottimizzate appositamente sviluppate dai singoli produttori.

 

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Nell'ambito di tali sviluppi sono quindi nate diverse collaborazioni con varie Aziende, leader del settore dell'edilizia industriale, che sono state annoverate dalla STS tra le “Aziende Partner”: Aziende di alto profilo tecnologico con cui sviluppare implementazioni software “verticali” da fornire gratuitamente agli utilizzatori della piattaforma software per il calcolo strutturale “CDS Win”; in tal modo gli utenti del CDS Win potranno sperimentare in prima persona i vantaggi prestazionali che tali manufatti garantiscono.

 

 

 

 

 

VARIE

(aggiornamento)

 

Calcolo CDS Win

- Aggiunta la tipologia di canale di carico “Solo Massa”. Questo tipo di canale,  che per default pone i coefficienti di combinazione nulli e la percentuale sismica al 100%, permette anche di differenziare le masse in direzione X e Y per le analisi sismiche nodali.

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- Inserita la visualizzazione delle tensioni principali massime e minime con segno. La visualizzazione di tale colormap permette di determinare lo stato fessurativo atteso in corrispondenza, ad esempio, delle zone tese della muratura.                                

PushOver

- Nella fase di tracciamento dei Diagrammi PushOver (ma anche per IDA, Domini c.a. e muratura) è stato inserito il comando per il reset dei default del cartiglio

- Inserita una nuova opzione "Multicollasso". Adesso è possibile considerare ai fini della verifica solo i collassi degli elementi definiti come primari.

- Calcolo della 'Vita Residua' ed aggiunta del relativo valore nelle stampe 'Risultati Generali Push'.

Strutture Isolate

- Per le slitte inserite le verifiche ai carichi Verticali Limite in condizioni statiche e dinamiche.

Ponteggi

- Gestita in input e calcolo la sezione con Tubolari Doppi Calastrellati; Gestito anche in WinSAFE. l'input indipendente.

Archivio Sezioni Generiche

- Inserito un nuovo comando di "copia su archivio" per "clonare" una tipologia esistente.

- Inserito il dato "Classe Sezione" per consentire la verifica della sezione anche in campo plastico.

- Inseriti nell’archivio legno i valori di resistenza armonizzati secondo UNI  EN 14080:2013

OpenSees

Inclusi nell’aggiornamento 2016 i post-processi STS per CDS, IDA e CDGs.

 

EsecutivoTraviPiastraconMicropali

CDGs Win

- Inserito in "Criteri di Progetto / Geotecnica / Caratt.Pali" il calcolo automatico della 'Rigidezza Iniziale' e del 'Carico Ultimo' per il calcolo dei cedimenti SLD dei pali.

 

CDP Win

Disegno esecutivo Micropali

(aggiornamento)

Inserito il calcolo dei micropali ed il loro disegno esecutivo che può riferirsi a micropali di travi e/o platee di fondazione oppure di plinti; in questo ultimo caso l'esecutivo del micropalo verrà integrato nell'esecutivo della zattera del plinto.

 

CDMa Win

Modulo OpenSees

MacroMuri 3D

(nuovo modulo a listino)

Grazie al solutore non lineare OpenSees, implementato all’interno dei software di calcolo strutturale STS, è oggi possibile condurre analisi non lineari estremamente raffinate e complesse. Il settore sviluppo della STS in questi anni ha messo a punto diversi elementi strutturali, non presenti nella versione originale di OpenSees, con lo scopo di affrontare problematiche specifiche particolarmente sentite nel territorio italiano. In tale ambito si inserisce ora il nuovo modulo di CDMa Win - OpenSees denominato MacroMuri3D che utilizza la tecnica del macroelemeto per la modellazione degli edifici in muratura.

Per la formulazione del macroelemento MacroMuri3D si è preso spunto da quanto reperibile sul tema nella letteratura scientifica (Gambarotta L., Lagomarsino S.; Caliò I., Marletta M., Pantò B.; Sorrentino L., Paviglianiti P., Liberatore D.).

MacroMuro1

 

Dopo un’attenta e approfondita analisi degli aspetti teorici si è quindi affrontato con successo lo studio di fattibilità della implementazione basata sul modello proposto da Caliò I., Marletta M. e Pantò B.; tale analisi ha fornito importanti indicazioni per l’implementazione del macroelemento. La base teorica della nuova implementazione STS è stata quindi presentata nel Luglio 2015 al congresso internazionale "OpenSees Days 2015" con la memoria "Macro Element Model for the NON Linear Analysis of Masonry Buildings using OpenSees" (Ph Doctor Bruno Biondi). In particolare la sofisticata impostazione teorica del macroelemento in muratura ha portato la STS a ritenere che una modellazione così raffinata necessitasse di essere implementata su un solutore non lineare di alto livello che, oltre ad una indiscussa robustezza, garantisse la qualità del calcolo e la massima velocità di risoluzione grazie ad un calcolo parallelo. Per tale motivo si è scelto di implementare il macroelemento sul motore di calcolo OpenSees.

Il nuovo macroelemento MacroMuri3D della STS consente di creare un modello non lineare di edifici in muratura in grado di descrivere geometrie anche fortemente irregolari e con aperture comunque disposte. Tale nuova tecnica di modellazione degli edifici in muratura riesce quindi a superare le limitazioni proprie delle altre possibili modellazioni, già presenti all’interno di CDMa Win, e cioè del modello ad aste (modello SAM, che è poco adatto a descrivere sistemi strutturali fortemente irregolari anche solo nella disposizione delle aperture) e del modello ad elementi finiti (modello FEM, che non ha invece limitazioni geometriche ma che se è applicato in campo non lineare risulta computazionalmente troppo oneroso e quindi applicabile solo nello studio del comportamento di piccole porzioni dell’intero complesso strutturale).

 

MacroMuro2

Nella sua formulazione originale il nuovo macroelemento consiste in un elemento a 4 nodi (24 g.d.l.) costituito da un rettangolo articolato e da una serie di molle a comportamento non lineare poste al suo interno e sull’interfaccia. I legami costitutivi di dette molle sono calibrati in modo tale da descrivere i comportamenti elastico e non lineare di un singolo maschio murario a flessione e taglio sia nel piano (comportamento membranale a lastra) che fuori dal piano (comportamento flessionale a piastra) del macroelemento. In particolare il macroelemento è in grado di cogliere tutte le diverse modalità di collasso proprie della muratura, e cioè:

- Flessione composta

- Scorrimento a taglio

- Fessurazione diagonale

Questa prima formulazione del macroelemento presenta però ancora limitazioni, analoghe a quelle del modello ad aste, nella possibilità di descrivere sistemi strutturali con geometrie complesse o irregolari. Per tale ragione il macroelemento implementato dalla STS permette geometrie di forma diversa da quella rettangolare e consente quindi di creare mesh di macroelementi in grado di descrivere sistemi strutturali con geometrie articolate ed irregolari e con aperture non allineate.

MacroMuro3

 

Gli studi svolti hanno portato alla messa a punto di macroelementi quadrangolari generici e triangolari utilizzabili per la costruzione di mesh di discretizzazione dell'intero complesso strutturale. Tale formulazione consente pertanto di creare modelli strutturali di edifici in muratura tali da superare le limitazioni del modello ad aste e riuscire a descrivere geometrie irregolari. Tuttavia l’onere computazionale, anche se drasticamente ridotto rispetto al metodo agli elementi finiti, è comunque notevole; pertanto tale formulazione è indicata per il calcolo di strutture irregolari di medie dimensioni.

Sono state infine condotte numerose indagini numeriche allo scopo di studiare la risposta sismica di sistemi strutturali in muratura modellati tramite mesh di macroelementi e di confrontare tali risultati con quelli ottenuti facendo uso della tradizionale modellazione ad aste (SAM). Le analisi simiche condotte sono state del tipo statica non lineare (analisi push-over), ed hanno mostrato come nel caso di edifici regolari le due modellazioni conducono a risultati paragonabili.